
Qualche sera fa incontro sul portone di casa la nuora dei miei vicini, una ragazza di Parigi che ha conosciuto e sposato il loro figlio e ora vivono qui in Italia, più precisamente ai Castelli Romani, come me. Avendo appena terminato la lettura del libro di Svevo Moltrasio, Parigi Senza Ritorno, le chiedo se conoscesse i Ritals e la loro web serie. Immediatamente le si è illuminato il volto: “Certo, sono divertentissimi! E poi quello che raccontano è tutto vero”.
Per quei pochi che non conoscessero i Ritals, il mio consiglio è semplicemente di andare su Youtube e dare un’occhiata ai loro video, ne vale la pena. Si ride, con intelligenza!
Seguendo Svevo Moltrasio sui social, giorni addietro vedo che parla del suo libro. L’editore gli aveva comunicato che l’avrebbe ritirato dalla vendita e che quindi sarebbe diventato introvabile. Allora, la sua idea è stata quella di farsi inviare le copie rimaste che avrebbe venduto lui stesso tramite Amazon. Pure scontate e con dedica personalizzata.
Ho fatto l’ordine e pochi giorni dopo il libro era a casa mia, qui ad Ariccia, e c’era pure la dedica!
L’ho letto con piacere e divertimento in poco più di un paio di giorni nel fine settimana lungo, tra il 30 ottobre e il primo novembre.
Svevo Moltrasio, per quelli un po’ ottusi che non l’avessero ancora capito, è molto, ma molto diverso dal suo personaggio su Youtube, e a differenza di quello non è sgrammaticato e anzi scrive molto bene, regalandoci, in una prosa leggera e piacevole, numerosi momenti di ilarità.
Il libro, scritto prima del suo definitivo ritorno in patria, a Roma, racconta di come accadde che si trasferisse nella capitale francese e di come li nacque il progetto Ritals, (termine “poco simpatico” con il quale i francesi appellavano i lavoratori immigrati italiani prima e dopo la Seconda guerra mondiale). È descritto con ironia il suo rapporto, non sempre facile, con Parigi, con le regole dei francesi, con il loro carattere così differente dal nostro. Nel suo racconto da espatriato il confronto Italia Francia diventa inevitabile e i cugini d’oltralpe ne escono un po’ malconci. Del resto, la visione dell’autore pare proprio sia condivisa da gran parte degli italiani che hanno vissuto a Parigi. E, come accennavo all’inizio, anche da diversi francesi che, in questo dimostrano una notevole sportività e senso dell’umorismo.
Ci sono poi un paio di cose che la lettura di questo libro ha smosso in me, a livello molto personale. Nonostante Svevo sia molto più giovane, lui classe 1980 e io 1963, a quanto pare abbiamo alcune esperienze giovanili molto simili. Entrambi a scuola non eravamo proprio eccellenti e sia a lui che al sottoscritto capitò di rimanerci un paio d’anni di troppo. Ma una cosa che mi ha colpito moltissimo è che, entrambi romani, lui di Prati io di Balduina, in anni molto diversi ma alla stessa età, frequentammo lo stesso meraviglioso negozio, Ricordi a Viale Giulio Cesare, oggi libreria Feltrinelli. Quando ci andavo io era era specializzato esclusivamente in musica: ad un piano vendevano gli strumenti musicali e a quello di sotto i dischi, musica di ogni genere! Era fornitissimo, e spesso con mio fratello maggiore, ascoltavamo nelle cabine insonorizzate i brani musicali degli ultimi Lp usciti, che raramente potevamo acquistare. Svevo, che racconta neanche aveva il video registratore, molti anni dopo di me, andava da Ricordi, a pochi passi da casa sua, e passava le ore a leggere il retro delle videocassette dei film, facendo germogliare così il suo amore per il cinema.
Altro ricordo in comune era l’attrazione per un’attrice francese, Sophie Marceau, interprete del famosissimo Il Tempo delle Mele che uscì in sala nel 1980, quando io avevo 17 anni e lui forse ancora doveva nascere o al massimo era un poppante, ma della quale, a quanto pare, da adolescente vide qualche immagine in una pubblicità de Il Tempo delle mele 2 su Canale 5 e tanto bastò! Tra l’altro ne lui ne io abbiamo mai visto quel film o il suo sequel.

Tra qualche giorno Svevo Moltrasio con il suo amico Federico Iarlori, compagno di avventure parigine, spesso citato in Parigi Senza Ritorno, e soprattutto attore con Svevo nella web serie Ritals, sarà in una libreria romana, lo Zalib, per la presentazione del libro di Federico, Se una notte a Parigi una tedesca e un italiano. Purtroppo tutti i posti sono subito andati esauriti ed io non potrò esserci. Peccato.
Adesso non mi rimane che leggere anche il libro di Federico!
Fabio Ascani