
Abbiamo ricevuto una nota su Suites di fine anno, il bel libro di Roberto Maggi, amico e collaboratore di questo sito, del quale avevamo già scritto qui, e che volentieri pubblichiamo.
“SUITES DI FINE ANNO” di ROBERTO MAGGI – FLORESTANO EDIZIONI – Nota critica di ROSSELLA SELLER
Parole trasformate in musica a musica trasformata in parole, è questa l’esperienza letteraria che mi pare proponga Roberto Maggi col suo “Suites di Fine Anno”. È coraggiosa e originale questa operazione di inserire, seguendo un codice letterario, i versi di alcuni brani musicali nel fluire libero del dialogo interno che si dipana in questi racconti. Come se Roberto Maggi cercasse nel ritmo delle parole di conciliare l’inconciliabile di un pensiero spesso deragliante e immerso in dejà vu che si rincorrono, un labirinto in cui il lettore viene condotto gradualmente alla scoperta di pensieri, emozioni e sentimenti universali espressi dell’autore. Il fraseggio melodico e ritmico, insieme avvolgente e teso, è il fil rouge che ritrova memi e li riannoda nella semantica delle nostre menti, con l’impegno di dare un senso più profondo agli incontri, alle esperienze vissute. Lungo questo filo conduttore l’autore si sposta con disinvoltura dallo stile della narrazione classica allo sperimentalismo, compiendo un bilancio da “fine dell’anno” appunto, ricco di suggestioni evocative.
di Rossella Seller