Il virus ci ha tolto per sempre Luis Sepulveda ma lui non ci ha lasciato soli. Abbiamo le sue opere.

Certamente la lettura non solamente delle favole, la lettura di tutti i libri, di tutti i romanzi di tutti i racconti, ti apre la mente, ti permette di avere una spirito più libero, più generoso, più curioso. Secondo me la lettura è la migliore forma di confortassi con il mondo. La lettura ci arma di qualcosa. Fa bene, fa benissimo“.

Queste le parole di Luis Sepulveda sull’importanza della lettura, pronunciate in un buon italiano, qualche tempo fa su Rai3 e riproposte oggi, giorno della sua triste scomparsa, sui canali social dell’emittente.

Luis Sepúlveda Calfucura, scrittore cileno (Ovalle, 4 ottobre 1949 – Oviedo, 16 aprile 2020), attento ai temi dell’ambiente, ha scritto libri che rimarranno nella storia della letteratura come Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, suo romanzo d’esordio o Patagonia Express, eppure il titolo che mi viene subito in mente è la Historia de una gaviota y del gato que le enseñó a volar, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, dal quale fu tratto uno splendido film di animazione tutto italiano, per la regia di  Enzo Dalò, che i miei figli, da piccoli, volevano vedere in continuazione e dove messaggi come la solidarietà, la cura, i problemi per i danni dell’inquinamento sono presenti in modo forte e semplice.

di Fabio Ascani