
Qual era la cosa più entusiasmate che ci facevano studiare a scuola? Penso proprio che in molti non avrebbero dubbi nel rispondere a questa domanda: Epica! Potevamo leggere e fantasticare sulle meravigliose imprese eroiche di personaggi umani dal coraggio infinito, storici o leggendari che fossero, ma anche e molto spesso, di esseri soprannaturali: gli dei dell’Olimpo. E poi le creature più stravaganti, magari per metà umani e per metà animali: minotauri, centauri!
È il mondo sterminato della mitologia classica, quella greca in particolare, dove i miti degli dei si fondono con i destini di uomini ed eroi quasi imbattibili e coraggiosi che lottano contro un Fato spesso avverso o indifferente.
La mitologia è un mondo meraviglioso, affascinate e pieno di personaggi, che si è arricchito di narrazioni in momenti della storia in cui l’uomo aveva, ancor più di oggi, bisogno del mito. Le grandissime storie che presero forma in antichità sono arrivate fino a noi piene di attrazione, così belle ed eroiche, così intriganti ed avventurose.
Alla mitologia greca si aggiunge più tardi quella romana, ma ogni popolo, ogni cultura ha la propria mitologia e sempre, la bellezza delle storie, la ricchezza di personaggi e di luoghi fantastici ha attratto ogni genere di persona.
Amo l’Iliade e l’Odissea. Mi piace andarle a sfogliare ogni tanto e non disdegno neanche alcune trasposizioni televisive, specie della RAI o cinematografiche.
L’appassionato di mitologia, oggi come ieri, proprio per la vastità dell’argomento, dovrebbe avvalersi di uno strumento che da un po’ di tempo non ho più notato nelle librerie, forse solo per mia distrazione: il Dizionario di mitologia.
In realtà, cercando sul web, si possono trovare diverse pubblicazioni con questo titolo e sicuramente sono ottime.
Quella che uso io era dentro casa da prima che nascessi e anche da prima che nascessero i miei genitori e i miei nonni: praticamente anch’essa un “oggetto mitologico”! Un piccolo, prezioso libro antico, che mi ha aiutato quando alle scuole medie o al liceo studiavamo l’Iliade, l’Odissea e poi l’Eneide. E in seguito anche all’università, durante gli studi di Lettere e Filosofia.
Il Nuovo Dizionario di Mitologia, compilato sui migliori autori dall’editore Carlo Barbini di Milano, pubblicato nel 1881, è un piccolo libro ancora in ottime condizioni, che ha aiutato la mia mamma a studiare, così come me e i miei fratelli e poi i miei figli ed è ancora, con un pizzico d’orgoglio e un po’ d’amore, custodito gelosamente fra i miei libri.
Ma che sia un’edizione antica o una moderna , il dizionario di mitologia è comunque uno strumento essenziale, un libro che proprio non dovrebbe mancare nelle biblioteche. Fondamentale per meglio comprendere i classici della mitologia, può anche rivelarsi un’ottima leva alla lettura o rilettura di questi affascinati testi da cui, in fondo, derivano gran parte delle suggestioni presenti nella letteratura fantasy che tanto successo ha e continua ad avere.